mercoledì 31 ottobre 2012

Invalsi - Rapporto rilevazione apprendimenti 2012 (matematica classe quinta)


Ecco alcune delle osservazioni relative ai risultati della prova di matematica per la classe quinta svolta nel 2012. Le analisi sono desunte dal sito dell'Invalsi dove è possibile leggerle nella loro integralità. Io riporto qui solo alcune delle osservazioni più significative. Il link è http://www.invalsi.it/snv2012/documenti/Rapporti/Rapporto_rilevazione_apprendimenti_2012.pdf

Risultati generali
In Matematica, non si registrano differenze di rilievo nei risultati delle macro-aree rispetto alla media nazionale, fatta eccezione per il Sud e Isole che in entrambi gli ambiti disciplinari ottiene punteggi medi significativamente inferiori: 5 punti in meno in Matematica.
Per quanto riguarda la prova di Matematica, solo tre regioni hanno un punteggio medio significativamente diverso dalla media nazionale: esse sono la Valle D’Aosta, che ha un punteggio medio inferiore di 9 punti rispetto alla media italiana, la Provincia Autonoma di Trento, che ha un punteggio più alto di 7 punti, e la Sardegna, che ha un punteggio inferiore di 6 punti.
Come già rilevato per la classe II Primaria, anche per il livello di V Primaria, la regione Campania presenta un andamento particolare nella distribuzione dei punteggi di Matematica. All’interno del contesto regionale sono presenti contemporaneamente quote di studenti con competenze limitate e quote di studenti con competenze matematiche molto elevate.

Differenze di genere

Nella prova di Matematica, invece, i maschi conseguono punteggi medi più elevati e sono maggiormente rappresentati nei valori più alti della distribuzione rispetto alle ragazze. Le differenze sono inoltre più marcate che nella II primaria.
All’interno di ciascuna delle macro-aree italiane il punteggio medio dei maschi supera quello delle femmine e tale differenza è significativa, tranne che nel Centro e nel Sud e Isole.
La differenza di genere nelle regioni Liguria, Emilia Romagna e Marche è maggiore rispetto agli altri contesti territoriali: in Liguria il divario è di circa 11 punti, in Emilia Romagna è di circa 10 punti, come nelle Marche.

Differenze fra studenti di cittadinanza italiana e d’origine immigrata
Gli allievi stranieri di prima generazione conseguono risultati medi più bassi e sono molto più presenti nelle parti basse della distribuzione dei punteggi.
Anche gli studenti di seconda generazione mostrano un andamento simile a quello degli studenti stranieri di prima generazione, sia nella prova di Italiano sia nella prova di Matematica, ma tendono a collocarsi in una posizione intermedia tra gli allievi stranieri di prima generazione e gli studenti di nazionalità italiana.
Nella prova di Matematica, le differenze tra alunni di prima e seconda generazione e alunni italiani sono sempre significative nelle macroaree settentrionali, mentre nel Centro e nel Sud e Isole è significativa solo la differenza tra alunni stranieri di prima generazione e alunni italiani e nel Sud gli alunni stranieri hanno punteggi che non si differenziano in termini statistici da quelli degli alunni italiani.

Le differenze dei risultati all’interno delle prove.

In Matematica, le domande relative all’ambito “Dati e previsioni” e “Spazio e figure” sono quelle che hanno presentato per gli studenti il minor grado di difficoltà, mentre le domande dell’ambito “Numeri” e soprattutto di “Relazioni e funzioni” sono risultate le più difficili.
Per quanto riguarda invece i processi implicati dalle domande della prova di Matematica, le domande relative alle categorie “Modellizzazione” e “Argomentazione” sono risultate più complicate, mentre le domande che afferiscono alla categoria “Concetti e procedure” e “Rappresentazioni” sono risultate più semplici.