Ecco la prova proposta dall’Invalsi
Per tutte le attività relative all'argomento rinvio al mio post:
http://didatticamatematicaprimaria.blogspot.com/2010/09/i-prerequisiti-2-destra-e-sinistra.html
In una prima fase le attività saranno finalizzate a riconoscere la destra e la sinistra su se stessi, ad iniziare dalla differenziazione mano destra – mano sinistra e dal riconoscimento delle altri parti del corpo doppie (orecchie, occhi, braccia, gambe, piedi).
Un secondo stadio prevede attività finalizzate a localizzare elementi situati a destra o a sinistra del soggetto, posto in posizioni diverse. Per non fare confusione occorre guardare la propria mano. Tutto quello che si trova dalla parte della mano destra si dice a destra. Tutto quello che si trova dalla parte della mano sinistra si dice a sinistra.
Uno stadio successivo vedrà gli alunni impegnati a individuare la destra e la sinistra in un oggetto: vedi una scheda che può essere utilizzata allo scopo.
L'ultimo stadio è senz'altro il più difficile, in quanto deve far comprendere ai bambini la relatività delle posizioni, a far loro comprendere che ciò che sta a destra per noi si trova a sinistra di chi ci sta di fronte.
Per quanto riguarda il riconoscimento di punti di vista diversi molto utile è l’attività consistente nel piazzare un oggetto in mezzo all’aula, dopo aver disposto i banchi in rettangolo e dopo aver dato ad ogni alunno la consegna di disegnare l’oggetto così come lo vedono: ci sarà così chi disegnerà l’oggetto visto di fronte , di dietro e dai due fianchi. Al termine dell’attività facciamoci consegnare alcuni disegni e facciamo riconoscere agli alunni da quali posizioni sono stati effettuati.
Propongo una scheda con esercizi per riconoscere punti di vista diversi: fai clic qui oppure sull'immagine per visualizzarla e stamparla.