Ecco in sintesi quanto emerge dalle prime analisi sulle prove Invalsi svolte al termine dell'a.s. 2010/11, limitandoci alla scuola primaria e in modo particolare all'ambito matematico. Per la lettura completa del rapporto sulle rilevazioni sugli apprendimenti rinvio a questo link.
I primi risultati delle rilevazioni del 2011 in parte confermano quanto già emerso nelle rilevazioni precedenti, ma non mancano alcuni elementi di novità.
Più nel dettaglio, nelle prove di italiano i ragazzi mostrano maggiore facilità nel rispondere alle domande dei testi narrativi rispetto a quelle dei testi espositivi e argomentativi. Dall’analisi dei risultati emergono sia elementi positivi, come la corretta interpretazione da parte degli studenti di una voce di dizionario, sia aspetti negativi come l’errato utilizzo della punteggiatura e dei tempi verbali.
Nelle prove di matematica gli studenti incontrano difficoltà maggiori nei quesiti che fanno riferimento a contenuti di geometria o dell’ambito denominato relazioni e funzioni. Nella scuola del primo ciclo si riscontra, come dato positivo, una sensibile riduzione delle omissioni alle risposte, anche nei quesiti dove esse sono in genere più frequenti, ossia le domande aperte in cui si richiede agli allievi di motivare o argomentare una risposta.